Abbiamo assistito a una bella partita tra il Giappone e il Senegal. Le due squadre si sono battute a viso aperto tanto da farla sembrare una gara di altri tempi. Pochi passaggi inutili fra i difensori ma ricerca immediata dello spazio tra le file degli avversari. Buona fisicità e palleggio in entrambe le squadre. Il pareggio del 2-2 finale è sembrato accettabile dalle due compagini e, viste le opportunità, quello più giusto.
Polonia e Colombia hanno cominciato la loro gara in grande tensione. Entrambe venivano da una sconfitta e quindi un nuovo passo falso poteva essere decisivo in senso negativo. Poi, nel prosieguo del tempo, entrambe hanno provato a mettere in difficoltà l’avversario. La Colombia, però, è stata più lucida, è diventata più aggressiva in attacco e ha approfittato di un’incertezza collettiva in difesa, con l’aggravante del portiere che non è stato padrone dell’area piccola, come sarebbe corretto a questi livelli. Così il primo tempo si è chiuso con la Colombia meritatamente in vantaggio. La ripresa non ha avuto molta storia. La Polonia ha provato a recuperare ma la Colombia è stata superiore in tutti i reparti e con altre due reti ha chiuso l’incontro, umiliando la Polonia ed eliminandola con una gara d’anticipo.